Se nonostante le mille accorgimenti, scopriamo che il nostro viso, decoltè presenta in primavera iniziata, macchie scure sulla pelle secondo la dermatologa dott.ssa Maria Rosa Gaviglio, c’è qualcosa che possibile ancora fare.
In primo luogo bisogna capire come queste macchie scure si sono formate, grazie anche all’aiuto di un buon dermatologo. In secondo luogo tenere presente che le macchie solari non scompaiono da sole, ma i trattamenti topici possono aiutare a renderle meno evidenti, per questa ragione, dice l’esperta: «Bisognerebbe applicare alla sera un siero antiossidante che contenga alfaidrossiacidi leggeri, che inducono un’esfoliazione molto delicata dell’epidermide e stimolano il turnover cellulare. Poi acido glicolico, mandelico, sostanze che associate a quelle naturali tendono a controllare la progressione della macchia, senza cancellarla. Al mattino, in città utilizzare sempre un filtro protettivo 50+, tutti i giorni dell’anno e da aprile in poi consiglio di rinnovare l’applicazione del filtro più volte durante la giornata. Ad esempio, per facilitare la cosa, si può utilizzare un compatto solare 50+ da applicare per i ritocchi, sulle zone più delicate o sulle macchie, che diventa un modo semplice e veloce per riapplicare la protezione per altre sei ore. Quindi la beauty routine deve controllare idratazione, film idrolipidico, radicali che si producono ma anche il danneggiamento solare. Un’altra cosa da usare è l’integratore, se si ha predisposizione a macchie, assunto anche solo a giugno luglio e agosto protegge un po’».
E a chi si pone il problema se durante la primavera e l’estate, si possono utilizzare creme agli idrossiacidi e, in particolare, maschere contenenti acido glicolico, la dottoressa risponde di sì, ma con le dovute precauzioni.
«Si può continuare a usare questi prodotti in periodo primaverile se essi contengono una percentuale di acido inferiore al 10 per cento, ma soltanto la sera . In piena estate meglio sospendere qualsiasi trattamento contenente questi acidi e continuare la protezione solare».