La Sindrome della mano aliena (SMA), conosciuta anche come Sindrome della mano anarchica, è una patologia neurologica molto rara che colpisce il funzionamento della mano della persona che ne è affetta.
I pazienti che ne soffrono hanno uno scarso controllo di una delle mani, e per questo motivo hanno anche problemi nelle svolgere le attività di vita quotidiana. Hanno la percezione che la propria mano possa essere un corpo estraneo al loro corpo, come se non gli appartenesse. Questo è il motivo per cui è stata definita “aliena”, ossia “estranea”. Spesso, al fine di controllare i movimenti improvvisi e involontari, questi soggetti cercano di restar vigili per impedirli sul loro nascere.
Cause e sintomi della SMA
L’unico sintomo che si può presentare con questa patologia è lo scarso controllo della mano. Se, il paziente, desidera mangiare qualcosa con la mano destra, la mano sinistra lo ostacolerà nel compiere tale attività e, nel peggiore dei casi, potrà addirittura cercare di autotrangolarsi.
Sebbene siano in corso studi più approfonditi per individuare fattori scatenanti e di rischio, tra le cause dell’insorgenza della SMA si annoverano le alterazioni anatomiche e le lesioni al lobo frontale e al corpo calloso.
Cura e trattamento
Al momento attuale non è stata scoperta alcuna cura e terapia farmacologica per la Sindrome della mano aliena. Ciononostante i sintomi possono essere attenuati e controllati, mantenendo la mano “aliena” impegnata o coinvolta in un’attività, ad esempio impugnando un qualsivoglia oggetto.
In alternativa la SMA può essere trattata con farmaci che controllano l’attività muscolare e gli agenti bloccanti neuromuscolari. Tuttavia le benzodiazepine che hanno avuto minor successo rispetto alle tecniche comportamentali.