Da lunedì 22 luglio a Palermo scatta il piano di razionamento dell’acqua predisposto da Amap, Azienda municipalizzata acquedotto di Palermo.
Si tratterebbe di una misura di emergenza, necessaria per garantire anche nelle prossime settimane l’erogazione idrica nel capoluogo siciliano.
La siccità ha infatti causato il decremento del 60% della capienza degli invasi e l’azienda responsabile ha deciso per questo adempimento.
In via di prudenza.
Dall’inizio dell’anno le riduzioni progressive della portata immessa in rete nella Città di Palermo e nei Comuni del sistema metropolitano hanno solo parzialmente compensato la siccità primaverile.
Oggi la misura è necessaria, in quanto anche in estate vi è più consumo e spreco di acqua potabile. Le misure di mitigazione adottate – in accordo con le autorità preposte al controllo delle risorse idriche – consentiranno di preservare, le riserve idriche accumulate negli invasi secondo il piano originario.
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