Il 13 giugno, nel suo appartamento a Pozzuolo Martesana (Milano), fu trovato il corpo senza vita di Hanna Herasimchyk, bielorussa di 46 anni, che presentava vistose ecchimosi provocate e segni di asfissia.
Ora i carabinieri del Comando Provinciale di Milano giungono ad una svolta. Eseguita, infatti, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Milano nei confronti di un uomo polacco, di 43 anni, ritenuto il responsabile dell’omicidio della donna, sua convivente, con tale aggravante.
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