I grani di milio detti anche di miglio non sono altro che delle piccole formazioni cistiche cheratinizzate superficiali, di colore bianco o giallastro e di aspetto opaco, definite così per la somiglianza con il miglio, una graminacea molto diffusa.
Sono di forma rotondeggiante, sporgenti e localizzate in superficie, della grandezza di una testa di spillo del diametro di 1 – 2 mm.
Possono apparire a qualsiasi età, localizzarsi sul viso, come in epoca neonatale, o formarsi in seguito a trauma o a patologie bollose, in quest’ultimo caso la loro sede è la stessa della dermatosi.
Nell’adolescente o nell’adulto i grani di milio si formano a causa di un’ostruzione del follicolo dei peli lanuginosi o per metaplasia epidermoide delle sue strutture.
Per eliminarli, senza lasciare un esito cicatriziale si puo’ aprire il “tetto” del granulo, sotto lente di ingrandimento, con la punta della lama da bisturi o un elettrobisturi per poi spremere all’esterno la piccola cisti.
In alcuni casi è sufficiente un ciclo di peeling chimici a base di alfa e beta idrossiacidi. A questo trattamento si fa seguire a domicilio l’applicazione di creme ad azione cheratolitica.
Sono procedure che non possono essere eseguite da sole. E’ opportuno, pertanto, rivolgersi alla propria estetista di fiducia o ad un dermatologo.