L’intervento di sterilizzazione nella gatta è da molti proprietari considerato indispensabile per evitare gravidanze indesiderate o per potere dormire tranquillamente di notte e non arrecare fastidio al vicino di casa a causa dei costanti lamenti notturni durante la stagione del calore.
Tuttavia esistono motivazioni sanitarie decisamente piu’ importanti ai fini del benessere dell’animale.
E’ stato dimostrato che nelle gatte ovariectomizzate tra i 6 mesi e l’anno di età il rischio di sviluppare neoplasie della mammella è ridotto del 90% circa.
Risulta pertanto evidente che gli ormoni sessuali rivestano un ruolo importante nel favorire la comparsa di tumori mammari, anche se i meccanismi patogenetici non sono stati ancora chiariti.
Nel paziente felino le neoplasie mammarie maligne hanno una spiccata prevalenza rispetto a quelle di natura benigna e metastatizzano facilmente soprattutto a livello polmonare provocando la sofferenza e la morte dell’animale.
A cio’ si aggiunga che anche i progestinici utilizzati frequentemente in passato per interrompere le manifestazioni estrali sono risultati assolutamente nocivi per il loro effetto cancerogeno soprattutto dopo terapie protratte nel tempo. La sterilizzazione è inoltre la terapia risolutiva per l’iperplasia fibroadenomatosa cistica felina.
L’intervento viene effettuato in anestesia generale iniettabile o gassosa, accompaganta da adeguata terapia analgesica, e prevede l’asportazione completa delle ovaie e a volte dell’utero. Si tratta di una chirurgia semplice, di routine, che normalmente eseguono tutti i veterinari, tuttavia è sempre bene sottoporre l’animale ad una visita preoperatoria e a controlli laboratoristici di base per ridurre al minimo il rischio anestesiologico.
La gatta una volta sterilizzata dovrà intraprendere una dieta specifica per far fronte all’aumento di peso e alle conseguenze che questo potrà comportare in futuro per la sua stessa salute. Diversamente da quanto avviene per la cagna non sono riportati in letteratura casi di incontinenza urinaria post-sterilizzazione.
Dr.ssa Barbara Baietti
Medico Veterinario
Bologna