Secondo un recente studio, eseguito in Inghilterra da un gruppo di ricercatori dell’Università di Southampton, i giochi da tavola, farebbero bene al cervello.
La tombola, ad esempio, che si gioca con le cartelle, richiedono una forte concentrazione, affinché non si perdano i numeri che vengono annunciati, portando degli importanti miglioramenti cognitivi al cervello.
Il professore Giuseppe Alfredo Iannoccari, presidente di Assomensana ha infatti dichiarato che: “Anche la memoria, soprattutto quella a breve termine, chiamata ‘memoria di lavoro’, richiede un buon allenamento per poter ricordare i numeri mancanti e coglierli rapidamente quando vengono estratti. La nostra memoria ha bisogno è opportuno che sia in grado di restare attiva il più a lungo possibile, per circa 50 minuti, con una naturale inflessione dopo i primi 20-30 minuti. Tale abilità purtroppo tende ad essere annichilita dalla frammentarietà e dalla velocità del mondo moderno”.