Arriva al cinema, dopo essere stata presentata al Sundance Film Festival, la pellicola dedicata alla vita di Kurt Cobain, frontman dei Nirvana scomparso nel’ 94.
Un documentario di 135 minuti con video inediti, racconti, musica e inserti animati.
Un film diretto da Brett Morgan, prodotto da Frances Bean, figlia 22enne di Kurt Cobain e Courtney Love, in cui si descrive il genio creativo del frontman e la sua fatale attrazione per le sostanze stupefacenti, che lo portarono alla morte.
Senza essere didattico né illustrativo, il film rivela i tormenti di un autore diviso tra paure e passioni, ma anche estasi creative e dannazioni tossiche.
L’artista appare, per la prima volta, fuori dagli stereotipi scontati di genio e sregolatezza, come un uomo, capace di produrre bellezza, ma anche di perdersi, come tutti gli altri.