Oggi combattere la sterilità maschile si può, grazie alla proteina PLC-zeta (PLCz).
A scoprirlo una recente scoperta condotta dalla Scuola di medicina dell’Università di Cardiff, coordinata dai ricercatori britannici Tony Lai e Karl Swann, pubblicata sulla rivista Fertiliy and Sterility.
E’ stato infatti rilevato che al momento della fecondazione lo sperma produce questa essenziale proteina per l’ovulo in quanto lo “attiva” facendo innescare quelli che sono i processi necessari allo sviluppo embrionale.
A spiegarne il funzionamento è lo stesso Tony Lai, coordinatore del gruppo di ricerca.