La scorsa notte è trascorsa abbastanza tranquilla nella città di Senigallia nelle Marche, dopo la bruttissima alluvione di ieri, che ha provocato 2 vittime e ingenti danni. In giornata è previsto l’arrivo del premier Matteo Renzi.
Il livello del fiume Misa è fortunatamente calato in modo consistente e non sono state segnalate nuove tracimazioni. Quasi tutti gli abitanti, sistemati in quattro centri di accoglienza, hanno fatto ritorno nelle proprie abitazioni. Trenta persone sono state messe in salvo e sono tutt’ora ospitate nel seminario vescovile.
Le comunicazioni telefoniche sono ancora interrotte e quindi sono stati difficili anche i soccorsi in una città che conta 40 mila abitanti. Smottamento di un ponte nel Fermano.
Intanto restano ancora aperti i centri di accoglienza. Lo ha annunciato il sindaco Maurizio Mangialardi, dalla sede dei vigili urbani, che è diventata il centro operativo per gestire l’emergenza. Mangialardi ha trascorso tutta la notte a coordinare le operazioni.