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Il Ministero della Salute ha aggiornato la lista degli esami gratuiti che vengono offerti alle donne in gravidanza dal Servizio Sanitario Nazionale.

Per ottenere le prestazioni è necessaria un’impegnativa con il codice di esenzione per la gravidanza, rilasciata dal medico di base, ginecologo del consultorio familiare o ospedale. Con questa richiesta ci si può sottoporre agli esami richiesti, pubblici o convenzionati.

PRIMO TRIMESTRE – Per la diagnosi prenatale viene offerto a tutte le donne il test combinato con un prelievo di sangue materno e ecografia per valutare la translucenza nucale. L’amniocentesi e la villocentesi rimangono gratuite solo per le donne che, indipendentemente dalla loro età, hanno un rischio aumentato, rilevato attraverso il test combinato o dovuto a condizioni familiari. Un Pap-test viene offerto alle donne di età superiore ai 24 anni, che non lo hanno eseguito negli ultimi 3 anni, come previsto dai programmi di screening del Servizio Sanitario Nazionale. Un esame colturale delle urine viene offerto per identificare infezioni renali che potrebbero causare complicanze durante la gravidanza. Poi la ricerca, per le donne a rischio, degli anticorpi di alcune malattie che si possono trasmettere attraverso i rapporti sessuali (Gonorrea, Clamydia, Epatite C).

SECONDO TRIMESTRE – Un esame più approfondito (curva da carico con 75 grammi di glucosio ) al quarto e al sesto mese di gravidanza, è gratuito per le donne a rischio diabete.

TERZO TRIMESTRE – Tampone vaginale per tutte le donne per la ricerca del batterio (Streptococco β emolitico gruppo B ) causa di gravi infezioni neonatali. In caso di risposta positiva , anche la somministrazione di una terapia antibiotica per previene il rischio di infezione del neonato. L’ecografia del terzo trimestre non è più gratuita per tutte le donne, ma esclusivamente per quelle per le quali il medico identifica una patologia materna o fetale per cui è importante eseguire un esame ecografico.