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Joel Salinas è un medico americano molto speciale: riesce a sentire il dolore dei suoi pazienti sulla sua pelle. A conferirgli questa ‘capacità’ una rara condizione chiamata ‘sinestesia del tocco a specchio tattile’, per cui ogni volta che vede qualcuno provare dolore, il suo cervello ricrea quelle stesse sensazioni nel suo di corpo. al punto da provare egli stesso dolore. A raccontare il suo caso è la Bbc. Nel suo ‘mondo’ fin da piccolo, la musica crea colori e i numeri che hanno una personalità. Quando colorava a scuola, vedeva la forma della lettera B arancione o il numero 1 giallo. E fare le somme per lui era qualcosa di strano: “il mio due era una madre rossa, e il quattro un amico blu. Come era possibile che 2+2 facesse 4?”, ricorda. “La sinestesia è un incrocio tra input sensoriali. Ognuno di noi è sinestetico. Il sapore infatti è la fusione di stimoli che arrivano dall’odorato e dal gusto”, spiega Fabio Babiloni, professore associato di fisiologia all’università Sapienza di Roma. “Alcune persone però vanno oltre questo, e vedono per esempio le forme delle lettere con colori o note musicali. Nel loro cervello – continua Babiloni – si attivano simultaneamente le aree cerebrali di lettere e colori, mentre nel resto delle persone se ne attiva una sola.
Questo tipo di sinestesia è presente nel 2-3% della popolazione”.