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«Il mio gatto mi ha salvato la vita». E’ quanto rivela una donna dell’Oregon, Michelle, che sostiene è ancora viva grazie solo alla sua gatta Mia che ha annusato il male che aveva, facendoglielo scoprire.

Michelle Pearson e suo marito hanno preso Mia da un gattile un paio di anni fa. Mia è una gattona affettuosa e molto attenta e intelligente. «È come se sentisse quando non ti senti bene», racconta parlando della sua adorata gatta, Michelle che sta facendo diverse cure oncologiche.

Michelle ha individuato la massa nel seno e ha capito che doveva farsi controllare subito. Due giorni dopo ha ricevuto la notizia che nessuno vorrebbe mai sentire: cancro al seno già al secondo stadio.

«Dato che l’abbiamo scoperto presto, la mia prognosi è molto migliore». Ci sono dei cani che, appositamente addestrati, riescono a fiutare il cancro negli umani, ma Mia non ha ricevuto tale addestramento. Ed è stato «solo grazie al suo olfatto se sono qui a raccontarlo: il mio gatto mi ha salvato la vita».

Michelle racconta come è successo di capire che non stava bene. «Tutto d’un tratto è venuta sul mio petto e mi ha annusato il seno. Poi mi ha guardato in faccia, dritto negli occhi e ha annusato di nuovo il un punto preciso. Io non capendo l’ho spinta via. Ma lei è tornata, insistendo proprio in quel punto e a guardarmi come per dirmi “Sto cercando di dirti una cosa”».

E’ stato proprio in quel momento che Michelle ha individuato la massa nel seno e ha capito che doveva farsi controllare subito. E due giorni dopo ha ricevuto la notizia che nessuno vorrebbe mai sentire: cancro al seno al secondo stadio.

«Dato che l’abbiamo scoperto presto, la mia prognosi è molto migliore». Ci sono dei cani che, appositamente addestrati, riescono a fiutare il cancro negli umani, ma Mia non ha ricevuto tale addestramento. Ed è stato «solo grazie al suo olfatto se sono qui a raccontarlo: il mio gatto mi ha salvato la vita».