Dopo i casi dell’estate scorsa a Casa Rubbi, a Marostica, la scabbia torna a colpire, questa volta però nelle strutture gestite direttamente dall’Ulss 7.
Protagonista un’anziana signora, che è stata ricoverata prima nel reparto di geriatria del San Bassiano e poi all’ospedale di comunità di Marostica, a seguito di un ascesso al tendine d’Achille e a una setticemia. Dopo alcuni giorni ha iniziato ad accusare un forte prurito, ma per mesi è stata curata solo con farmaci antiallergici, senza alcuna diagnosi di scabbia, arrivata soltanto a seguito della visita per l’accesso a un centro per anziani.
«È grave – lamenta il figlio della donna – che in tutti questi mesi nessuna struttura sanitaria si sia accorta della sua patologia».
Da tre mesi con la scabbia, è assurdo che nessuna struttura dell’ospedale si sia accorta dell’infezione, secondo quanto sostiene il figlio della paziente. Sua madre, 76enne, sta passando un vero e proprio calvario.