Con l’estate la voglia di mare è tanta, come il desiderio di sfoggiare piedi perfetti senza l’effetto ‘dito a cipolla‘.
Oggi l’alluce valgo può essere eliminato velocemente, senza dolore e senza cicatrici. Dopo l’intervento il paziente è subito in piedi. Di una nuova tecnica di intervento percutanea si parla all’ospedale San Camillo Forlanini di Roma, durante il III Congresso internazionale della chirurgia del piede.
L’alluce valgo causa la deformità del primo dito e non dà solo dolore, ma crea anche un problema estetico, soprattutto per le donne.
Attilio Basile, ortopedico dell’ospedale San Camillo e organizzatore del Congresso spiega che “Questa innovativa tecnica chirurgica prevede la correzione dell’alluce valgo mediante tre minuscoli accessi cutanei. Attraverso questi forellini, grazie all’utilizzo di piccole frese molto simili a quelle usate dai dentisti, si lima l’osso eliminando così la ‘cipolla’ e si eseguono i tagli per riallineare il dito: la correzione ottenuta è mantenuta anche grazie a un particolare bendaggio”.
“L’intervento dura circa 15-20 minuti, si esegue in regime di day hospital e il paziente può camminare subito con un’apposita calzatura. Un minimo dolore post-operatorio, un miglior aspetto estetico con l’assenza di cicatrici, un recupero precoce della deambulazione, oltre a un’anestesia locale direttamente sul piede, fanno sì che questa innovativa tecnica sia molto gradita ai pazienti, in modo particolare al gentil sesso”, conclude l’esperto.
Per Marco Cianfanelli, ortopedico responsabile dell’ambulatorio di patologia del piede dell’ospedale San Camillo e organizzatore del congresso “è possibile trattare anche altre patologie del piede come il dito a martello e le metatarsalgie che causano dolore e la formazione di fastidiosi calli sulla pianta dei piedi”.
Inoltre sottolinea l’esperto “E’ indispensabile ribadire che la chirurgia percutanea è una tecnica che può apparire estremamente semplice, ma se applicata indistintamente in tutti i casi di alluce valgo può condurre a gravi conseguenze per il paziente. Deve essere eseguita da un ortopedico esperto di chirurgia del piede, dopo accurati accertamenti e in una sala operatoria adeguata; solo così si possono ottenere ottimi risultati”.
“Nel momento in cui si inizia a notare la prima deformità, o quando si sentono i primi dolori, è il momento di andare a fare una visita perché oggi abbiamo a disposizione delle tecniche chirurgiche che consentono un trattamento minimo nelle fasi ancora iniziali; comunque quando l’alluce valgo compare l’unica soluzione è quella dell’intervento chirurgico”, conclude Cianfanelli.