Laura Bertolè Viale per conto della procura generale di Milano ha chiesto alla Corte di Appello 2 anni di interdizione dai pubblici uffici a carico di Silvio Berlusconi come pena accessoria della condanna a 4 anni per frode fiscale nel processo Mediaset. La sentenza è ora attesa per le 11.
Il legale del Cavaliere, Niccolò Ghedini, sostiene che ci sarebbero problemi di sovrapposizione con la legge Severino e a tal proposito ha depositato i ricorsi già presentati anche in sede europea. Per il legale di Berlusconi, il rischio è dunque quello di due pene accessorie per lo stesso reato.
Inoltre, ha fatto presente che Mediaset ha chiuso il contenzioso tributario e lo stato di incensuratezza di Berlusconi fino al verdetto della Cassazione. La difesa ritiene che al massimo la pena accessoria dovrebbe essere di un anno.