Leggere il romanzo che più ci piace sul tablet o sullo smartphone prima di prendere sonno può compromette il ciclo sonno-veglia e far calare la nostra attenzione nel corso della giornata.
Il monito arriva da uno studio condotto dal Brigham and Women’s Hospital (Bwh) pubblicato su ‘Proceedings of the National Academy of Sciences’, dal quale emerge che mettendo a confronto gli effetti biologici, prima di prendere sonno, della lettura di un ‘e-book’ o del suo originale cartaceo, la luce a breve lunghezza d’onda (o luce blu) emessa dai dispositivi presi in esame (iPad, laptop, smartphone, ‘e-reader’) interrompe il ritmo circadiano.
Secondo i ricercatori, se si va a letto e si legge da e-book ci si mette molto più tempo ad addormentarsi. Si ha una ridotta secrezione di melatonina ed si è meno vigili il giorno dopo, rispetto a chi, invece, preferisce rilassarsi leggendo un libro cartaceo.
Tale studio che ha esaminato per due settimane, 12 soggetti che hanno letto un libro digitale per quattro ore prima di andare a letto, e per lo stesso lasso di tempo, altri 12 soggetti che hanno letto un libro stampato, è arrivato alla conclusione che nel corso degli ultimi anni si è verificata una diminuzione della durata media del sonno e della sua qualità, perché, sempre più persone preferiscono dispositivi digitali per la lettura, la comunicazione e l’intrattenimento, soprattutto i bambini e gli adolescenti che già soffrono di una significativa perdita di sonno, e per questo è importante valutare le conseguenze a lungo termine sulla salute di queste persone.