Nella giornata di ieri la Camera ha approvato il taglio dei vitalizi.
L’ufficio di presidenza di Montecitorio ha dato il via libera all’intervento sulle indennità degli ex parlamentari, stabilendo che a partire da gennaio 2019 siano ricalcolati secondo il metodo contributivo per un risparmio complessivo di 40 milioni di euro.
Astenuta Forza Italia, mentre M5s, Lega, Fdi e Pd hanno votato a favore. Leu non ha partecipato al voto. Poco dopo l’annuncio i parlamentari 5 stelle con il leader Luigi di Maio, si sono radunati in piazza Montecitorio con palloncini gialli e bottiglie di champagne per festeggiare quello che considerano “un traguardo storico” per una delle loro battaglie di sempre.
“Ora il Senato prenda esempio”, ha dichiarato il vicepremier e ministro del Lavoro Luigi Di Maio. Il provvedimento infatti anticipa l’azione dell’ufficio di presidenza di Palazzo Madama, dove la misura non è ancora stata incardinata e dove si è deciso di prendere ulteriore tempo prima di procedere.
Il presidente della Camera Roberto Fico, che ha firmato il documento, ha difeso la costituzionalità dell’intervento nonostante le accuse: “Non sono preoccupato. Ho scritto una delibera forte, sostanziale e sostanziosa che riapra ad un’ingiustizia” facendo proprio un principio “costituzionale per cui tutti i cittadini sono uguali”.
Grande gioia per il risultato ottenuto anche da parte dell’alleato di governo, Matteo Salvini, che sulla sua pagina social ha dichirato: “Con la Lega dalle parole ai fatti”.