Un agente penitenziario in pensione di 59 anni, Mario Furio ha ucciso la moglie per strada a San Severo (Foggia) e poco dopo si è tolto la vita, in auto mentre si allontanava dal luogo del delitto.
La donna, Celeste Palmieri, è stata colpita nei pressi di parcheggio di un supermercato ed è stata portata in condizioni disperate in ospedale, dove poi è decceduta. Per suicidarsi, l’uomo ha usato la stessa arma del delitto con cui aveva sparato alla moglie.
La tragedia si è consumata davanti a numerosi testimoni, tra addetti del supermercato e clienti.
Furio era stato più volte denunciato dalla moglie e indossava anche un braccialetto elettronico. Nei suoi confronti era stato emesso anche un divieto di avvicinamento alla compagna, ma nulla è valso a tenerlo a debita distanza e a salvarle la vita.
Il braccialetto dell’uomo si è attivato mandando un segnale ai carabinieri che hanno prontamente chiamato la donna e inviato una pattuglia sul posto. Non si sarebbe invece attivato, quello della donna che quando è stata contattata dai carabinieri ha detto di avere visto il marito uscire dal market ma di non avere sentito alcun segnale in merito al suo dispositivo elettronico.
La pattuglia è arrivata sul posto proprio quando l’uomo stava sparando alla moglie e poco prima che si allontanasse in auto per potersi togliere la vita, con la stessa arma del delitto.
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