
Dopo ore di tensione e un rifugiato ferito perchè urtato da un treno in corsa mentre camminava sui binari, un centinaio di sono riusciti a sfondare il cordone di polizia che dal lato italiano bloccava l’accesso alla frontiera di San Ludovico e sono corsi verso Mentone, raggiungendo il centro della città, inseguiti dalla gendarmeria francese.
Circa 120 i migranti arrivati a nuoto in Francia, spostandosi vicino alla scogliera, convinti poi dalla polizia francese a salire su due bus e a fare rientro in Italia.
Altri migranti, invece, nel frattempo avevano lasciato la postazione: alcuni sono riusciti a dileguarsi in territorio francese, altri sono tornati in modo spontaneo in Italia.
Intanto la contestazione continua ai Balzi rossi, dove è intervenuto anche il sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano: l’obiettivo delle forze dell’ordine italiane è quello di evitare che i migranti si accampino e si rigeneri il campo autogestito con gli attivisti, come accadde lo scorso anno.