Secondo i dati Inail, nel 2016 si sono registrate “poco meno di 642 mila denunce di infortuni” sul lavoro, un numero pressoché stabile rispetto a quello dell’anno precedente.
Ma quelle che riguardano incidenti mortali scendono a 1.104, il livello minimo guardando alle serie storiche comparabili dal 2008 in poi.
Lo stesso vale anche per le morti, quelle accertate che sono 618, di cui il 54% ‘fuori azienda’.
Si tratta dunque, anche in questo caso di un minimo, con un ribasso di almeno il 12,7% sull’anno 2015.
Aumentano invece le malattie professionali. Con ben 60mila denunce, 1.300 in più rispetto all’anno precedente. Il 30% in più sul 2012. Un dato allarmante anche perché la maggior parte di chi si ammala lavorando viene colpito da malattie che riguardano il sistema osteomuscolare, psicofisico e attribuibili ad amianto, ecc.
Ricordiamo, però, che tra questi numeri non sono inclusi i lavoratori a nero. Ancora tantissimi nel nostro Paese.