Negli ultimi 8 anni l’Italia ha perso quasi 158.000 imprese attive tra botteghe artigiane e piccoli negozi.
Di queste, oltre 145.000 operavano nell’artigianato e poco più di 12.000 nel piccolo commercio.
Questi i numeri dati dalla Cgia, secondo cui a seguito di queste chiusure hanno perso il lavoro quasi 400.000 persone.
Renato Mason segretario della CGIA, spiega: “Al di là della necessità di rilanciare la crescita e conseguentemente anche l’occupazione è necessario recuperare la svalutazione culturale che ha subito in questi ultimi decenni il lavoro artigiano. Anche se bisogna evidenziare che attraverso le riforme della scuola avvenute in questi ultimi anni, il nuovo Testo unico sull’apprendistato del 2011 e le novità introdotte con il Jobs act, sono stati realizzati dei passi importanti verso la giusta direzione, ma tutto ciò non è stato ancora sufficiente per invertire la tendenza».