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E’ successo a Roma, dove una coppia di nazionalità bosniaca, è finita in manette con l’accusa di riduzione in schiavitù e lesioni personali gravi nei confronti della loro figlioletta di 14 anni.

A denunciare quanto stava accadendo è stata proprio la ragazzina. La giovane è stata obbligata per anni, con violenza anche fisica, a svolgere lavori domestici e forzata a chiedere l’elemosina nei pressi di un supermercato.

La ragazza era stata anche “venduta” a uno sconosciuto. La ragazzina era stata promessa in sposa a uno sconosciuto in cambio di soldi, nonostante il suo netto rifiuto.