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telefono azzurro bambini e rete
Cresce l’utilizzo del web da parte dei ragazzi, under-13, molto attivi sui principali social network. A denunciare la tendenza è Telefono Azzurro, che per il Safer Internet Day 2017 ha organizzato l’incontro “Insieme per un web più sicuro”.

Il fondatore, presidente di Telefono Azzurro, professore di neuropsichiatria infantile, Ernesto Caffo, spiega: “C’è un abbassamento ulteriore dell’accesso dei bambini alla rete, spesso perché l’acquisizione avviene sempre più precocemente. I ragazzi restano connessi molte ore al giorno, talvolta tutto il giorno, talvolta anche di notte. C’è sicuramente un aumento dell’uso dei social, soprattutto di whatsapp e di altri canali che i ragazzi usano come propri, meno di altre reti che usano di più gli adulti, come Facebook. C’è una maggiore attenzione all’immagine quindi a Instagram e a tutte le possibilità di usare la propria immagine e lo streaming sta diventando sempre più comune. In un’indagine condotta dall’associazione nata nel 1987 e Doxa Kids, sono emersi dati inquietanti riguardanti il coinvolgimento degli utenti più giovani in fenomeni come cyberbullismo, hate speech, adescamento, sexting, pornografia e uso improprio del denaro online. C’è da parte dei ragazzi l’uso anche di immagini a fondo sessuale, con problemi di sexting in aumento e anche di sextortion, di ricatti che i bambini hanno nella rete. Il rapporto con gli adulti talvolta, con sconosciuti aumenta, soprattutto nei siti di dating online e questo anche in età che prima erano impensabili. Anche l’uso del gioco nella rete da parte dei ragazzi aumenta, spesso anche col denaro”.

Ecco allora alcuni consigli:

1. Quando vedete che vostro figlio si scatta o condivide foto, fategli delle domande esplorative ed interessate; ad esempio: “Cosa volevi trasmettere con quella foto?”. Vi aiuterà a conoscerlo meglio, scoprendo dei lati del suo modo di ragionare che altre occasioni non vi avrebbero permesso di approfondire.
2. Riflettete con lui in merito alla differenza, se c’è, tra come presenta se stesso agli altri on-line ed off-line.
3. Nel valutare, e prima di svalutare, la reazione di vostro figlio a ciò che avviene online, considerate la sua età biologica. Soprattutto in pre- adolescenza ed adolescenza, l’assenza o la carenza di feedback positivi da parte della propria rete sociale è per i ragazzi di importanza fondamentale.
4. Accompagnatelo nel riflettere in merito a quante informazioni, anche indirette, possa contenere una foto; questo gli permetterà di avere un approccio più critico e ragionato al photo-sharing.
5. Prima di mettere on-line una foto di vostro figlio ricordate che ciò costituisce una minaccia alla sua privacy nonché un tassello della sua identità digitale, prima che possa scegliere come e se averne una.

PER PROTEGGERE VOSTRO FIGLIO DAI CYBERBULLI…
Educate al rispetto sia offline che online e promuovete comportamenti relazionali positivi in famiglia e fuori: i figli fanno riferimento, prima di tutto, ai modelli che imparano dai genitori.

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