Quante volte siamo “molestati” dal comportamento incivile del nostro vicino di lettino in spiaggia? Riusciamo davvero a “staccare” e a goderci appieno le vacanze, oppure tendiamo sempre a dare un occhio o un orecchio al nostro smartphone? Il Trend Radar di Samsung ha scoperto che su 1.500 giovani tra i 25 e i 35 anni, ha voluto indagare i comportamenti legati allo smartphone nel corso dell’estate, alla scoperta di come la vita da spiaggia si combini sempre di più con la tecnologia. (altro…)
E’ prevista una possibile deroga di un anno per l’introduzione del roaming a costo zero che dovrebbe scattare dal 15 giugno 2017.
In base alle linee guida del Berec, in vista dello stop ai costi aggiuntivi della telefonia mobile per gli utenti che si trovano all’estero, gli operatori di tlc possono chiedere la deroga ai regolatori nazionali non più tardi del 15 maggio.
Eventuali deroghe saranno valide per 12 mesi, dopo di che l’operatore potrebbe sempre fare richiesta alle autorità per estendere il periodo. L’importo della maggiorazione autorizzato sarà commisurato ai costi di roaming dell’operatore.
Previste, però, delle deroghe anche al roaming a costo zero: per esempio se l’utente sta abusando della linea o stesse ricorrendo al roaming per un periodo superiore ai 4 mesi, tali costi aggiuntivi, secondo le linee guida, non potranno comunque superare le tariffe wholesale regolamentate in uso nell’Ue.
“Diffideremo l’Agcom a non accogliere alcuna richiesta delle compagnie telefoniche tesa a tenere in piedi il più a lungo possibile i costi aggiuntivi legati al roaming”, afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, commentando le linee guida pubblicate dall’autorità europea dei regolatori. Secondo l’associazione in difesa dei consumatori “non esiste alcun giustificato motivo per concedere deroghe agli operatori italiani”.
Nove italiani su dieci custodiscono sul proprio telefono clelulare qualche segreto, e temono di essere scoperti da familiari o amici. E otto su dieci hanno un Pin ‘personalissimo’, non scontato per evitare gli accessi non graditi. (altro…)
Nove cittadini statunitensi su 10 soffrono della cosiddetta “ansia da cellulare”, credono di sentire la vibrazione del telefono dalla tasca anche quando in realtà il telefono non vibra.
A dirlo è uno studio condotto dal Georgia Institute of Technology pubblicato sulla rivista scientifica Computers in Human Behaviour.
“Si percepiscono e scambiano come vibrazioni del cellulare quelli che in realtà sono i piccoli e frequenti spasmi muscolari – spiega l’autore dello studio Robert Rosenberg – è sorprendente quante persone ne soffrano”.
Secondo i ricercatori, questi effetti sono dovuti in parte al normale funzionamento del cervello, che in molti casi percepisce il telefono in tasca come un “prolungamento del corpo” che si dimentica di indossare, un po’ come accade con gli occhiali, e in parte a forme d’ansia e di stress, presenti soprattutto tra i giovani.
“Tutti questi diversi tipi di tecnologie – ha commentato Rosenberger – finiscono per rendere nervosi e irritabili per il dover rispondere a messaggi e mail”.
Oggi giorno, siamo soliti trascorre molte ore con il capo chino, per leggere la posta sullo smartphone, messaggi, mail, postare foto o chattare. (altro…)
Ecco a voi una guida su come affrontare al meglio le vacanze e risparmiare con il vostro cellulare. (altro…)
Basterebbe solo mezz’ora al giorno di telefonate al cellulare per far aumentare il rischio di tumore al cervello. (altro…)
Il telefono cellulare si sa è 18 volte più sporco del comando dello sciacquone nel wc. Rappresenta infatti, un ricettacolo di batteri e di virus, incluso quello dell’influenza. (altro…)
La Corte di Cassazione ha accolto la richiesta di risarcimento danni di Innocente Marcolini, manager che aveva chiesto una pensione d’invalidità dell’80%, sostenendo che l’uso di telefoni senza fili (cellulari e DECT) per molte ore al giorno può essere una concausa del cancro benigno (ganglio di Gasser), che lo aveva colpito. (altro…)
Esiste una vera e propria dipendenza dal telefonino. Sembra, infatti, che su 1000 persone, il 66% soffra dell’ansia di restare senza cellulare. A rivelarlo, è uno studio condotto in Uk dalla SecurEnvoy, azienda inglese specializzata nelle password digitali. (altro…)