Tre giorni di traffico bloccato a Milano per far fronte all’emergenza smog. Lunedì, martedì e mercoledì prossimi stop ad auto e moto dalle ore 10 alle ore 16.
Dopo 28 giorni di polveri sottili fuori dia limiti consentiti, e previsioni che non fanno sperare all’arrivo imminente nei prossimi giorni di piogge, la giunta Pisapia decide per un intervento drastico.
“Tutti gli studi scientifici dimostrano che per avere una maggiore efficacia i provvedimenti contro l’inquinamento atmosferico devono riguardare un territorio vasto e non solo i singoli Comuni – spiega il sindaco di Milano – In questi giorni di grande emergenza non si può restare indifferenti ed è necessario intraprendere azioni condivise perché la salute dei cittadini è un bene da preservare ad ogni costo. Per questo invito tutti i comuni del territorio a prendere provvedimenti come quello adottato da Milano”.
A seguire le orme di Milano altre città lombarde come Pavia, Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni.
A Roma invece, sarebbero previste le targhe alterne nelle giornate di lunedì e martedì prossimi, nonché il biglietto unico per viaggiare su bus e metro tutto il giorno.
Ma la misura antismog del biglietto unico verrà adottata anche in altre città e a Torino dal 26 al 29 dicembre, mentre ad Alessandria un’ordinanza del sindaco ha disposto per ieri e oggi la gratuità assoluta del trasporto pubblico.
A Palermo, invece, per il contrasto allo smog il centro storico è stato trasformato in una rambla di tre chilometri: il Comune ha deciso di raddoppiare le aree off limits alle auto, istituendo fino al 6 gennaio una grande isola pedonale.
A San Vitaliano (Na), invece, lo smog fuorilegge da oltre 114 giorni ha spinto il sindaco a vietare la cottura della pizza con forno a legna, fino alla prossima primavera.