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Con l’arrivo dell’estate iniziano anche i casi più frequenti di abbandono di animali. Solo nel weekend, quello compreso tra il 30 maggio e il 2 giugno, l’Aidaa (associazione italiana difesa animali e ambiente) ha fatto sapere di aver registrato oltre 350 chiamate per la segnalazione di cani abbandonati in strada.

Il numero maggiore di segnalazioni si è registrato in Puglia, che vanta l’infelice primato di 110 abbandoni di animali domestici. A seguire troviamo Sicilia con 54 segnalazioni, Campania 44 casi registrati ed Emilia Romagna con 38 segnalazioni di animali vaganti sul territorio emiliano. Per fortuna, però, i numeri sono decisamente inferiori, almeno per ora, nelle altre regioni italiane.

Tuttavia, secondo i dati registrati negli ultimi anni, i numeri di questo triste fenomeno sarebbero addirittura in crescita. Infatti, si parlava nei primi tre mesi del 2015 di 4300 casi di abbandono, nello stesso periodo dell’anno successivo di 700 unità.

Ma cosa accade ai cani abbandonati? Una parte di questa viene abbandonata in canile e finisce col vivere il resto della sua vita in gabbia, perché difficilmente adottata. Altra parte rischia di morire di fame, sete e di stenti sul ciglio della strada, sotto il sole rovente, perché incapaci di difendersi, o perché legati al guard rail o al qualche palo della corrente, o investiti dalle automobili in corsa.

Se ne vedete in giro, pertanto, fate subito una segnalazione alle autorità competenti.