E’ stato inaugurato sabato mattina un nuovo spazio di ascolto per le vittime di violenza, vulnerabili, presso la Questura di Monza e Brianza in Via Montevecchia, 18, alla cerimonia di intitolazione della stanza, dedicata al Commissario della Polizia di Stato Ramona Passoni, scomparsa a soli 47 anni, nell’ottobre dle 2015, in servizio presso l’allora Commissariato Distaccato di Monza, era presente anche il Capo della Polizia Direttore Generale di Pubblica Sicurezza e Prefetto Vittorio Pisani.
E il Sindaco di Monza, Paolo Pilotto, il Prefetto di Monza e Brianza, il Questore di Monza e Brianza, rappresentanti di forze di Polizia e il presidente dell’Anps (Ass. Nazionale Polizia di Stato di Monza e Brianza, che conta oltre 200 iscritti, tra cui volontari di Protezione civile) Emanuele Bergamo, con alcuni volontari.
Il Commissario Passoni, entrata in Polizia nel 1989, con la qualifica di Agente, aveva iniziato il suo percorso di carriera professionale presso la Questura di Como per poi spostarsi presso la Questura di Milano dal 1991 al 1993, l’ufficio U.P.G.S.P., fino ad arrivare al trasferimento al Commissariato di Monza. Transitata successivamente anche alla Sezione di P.G. della Procura di Monza e poi tornata, nel 2009, al Commissariato di Monza, dove è rimasta fino al decesso avvenuto per malattia, lasciando un compagno e un figlio di soli tre anni. “A distanza di anni è ancora vivo e palpabile il ricordo da parte dei suoi colleghi, grazie alle sue doti umane e professionali e ha rappresentato un punto di riferimento sia per i colleghi che per la comunità di Monza. Con dedizione ed estrema sensibilità, si è occupata, nell’ambito dell’attività dell’Ufficio Anticrimine, degli aspetti investigativi attinenti la violenza di genere e i reati a danno di donne e minori vittime di reato, attività per le quali aveva mostrato particolare interesse e attitudine durante la sua permanenza alla Sezione di P.G. della Procura” fanno sapere dalla Questura di Monza e Brianza.
“Esempio riconosciuto di dedizione e di spirito di servizio, nel contesto professionale in cui ha operato è divenuta un punto di riferimento non solo per colleghi e superiori ma anche per la comunità locale, contribuendo in maniera efficace – grazie alla sua disponibilità e sensibilità – alla delicata attività di assistenza alle vittime vulnerabili della violenza di genere e dei reati in danno di minori”.
Il Commissario Ramona Passoni, dopo essersi assentata per sottoporsi alle cure, era rientrata in servizio con grande entusiasmo, dirigendo l’Ufficio Volanti del Commissariato di Monza e, infine, la Polizia Amministrativa e Sociale, fino a che la malattia non si è ripresentata portandola vi,a inesorabilmente, nel 21 ottobre del 2015.
La stanza per le audizioni protette della Questura di Monza e della Brianza è dedicata pertanto alla memoria del Commissario del ruolo direttivo speciale della Polizia di Stato Ramona Passoni.
Alla cerimonia erano presenti anche il padre, la madre, il fratello, che ha ricordato la passione della sorella per il lavoro che svolgeva e il figlio, nonché i suoi colleghi. “Un gesto quello della intitolazione per mantenere vivo il ricordo del Commissario Passoni, della sua personalità e dell’abnegazione sempre dimostrata nel suo lavoro” concludono la motivazione, da parte della questura di Monza.
La stanza e’ stata decorata con quadri realizzati e donati dai ragazzi autistici appartenenti all’Associazione FacciaVista Onlus.
foto crediti pagina Fb PoliziadiStato