E’ stata liberata a Gedda ed è in arrivo in Italia. Si è conclusa così la vicenda che ha visto coinvolta Ilaria De Rosa, hostess trevigiana di 23 anni, arrestata per spaccio e detenuta da maggio scorso in Arabia Saudita.
A darne la notizia è il senatore veneto Pierantonio Zanettin, capogruppo di Forza Italia nella commissione giustizia di Palazzo Madama: “Mi hanno appena informato che Ilaria De Rosa, la giovane assistente di volo di Resana (Treviso) arrestata in Arabia Saudita nel maggio scorso, è stata espulsa e imbarcata sul volo Gedda-Roma della Saudia Airlines, con arrivo a Roma alle 13.40 locali”.
I fatti
Ilaria De Rosa era stata arrestata perché, durante un controllo della polizia a una festa privata a Gedda, dove si trovava perché li fa scalo la compagnia di volo per cui lavora, le era stato trovato addosso uno spinello.
A denunciare per prima la sua scomparsa era stata la madre, che non riusciva più a mettersi in contatto con lei. All’inizio si era pensato a un rapimento, dal momento che alcuni testimoni avevano riferito di averla vista mentre tre uomini la trascinavano via a bordo di un’auto. Poi la conferma dell’arresto e il processo ai primi di agosto concluso con la sentenza di condanna a sei mesi di reclusione.
Del caso si erano subito interessati la Farnesina e il ministro degli Esteri Antonio Tajani, che avevano messo a disposizione dei genitori e della sorella della giovane un pool di avvocati.
Oggi la scarcerazione e il ritorno in Italia anche se non si ancora se la giovane donna deciderà di fermarsi o proseguire verso il Belgio, dove vive il padre, ufficiale dell’Aeronautica in servizio presso una base Nato.