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E’ tornato a casa Alex Batty Oldham, nella provincia di Great Manchester, dalla nonna Susan Caruana di 68 anni, suo tutore legale.

“Sono felice di essere a casa per Natale”, ha affermato ai media prima di partire per l’Inghilterra il 17enne era scomparso nel 2017, all’età di 11 anni, durante quella che sembrava una semplice vacanza in Spagna, con la mamma e il nonno. Secondo gli investigatori, infatti, i due avevano progettato – prima della partenza – di rapire il piccolo e andare a vivere in una comunità “spirituale” in Marocco e poi sui Pirenei.

Il ragazzo è stato ritrovato vicino a Tolosa, in Francia, mercoledì 13 dicembre dopo essere riuscito a fuggire dal luogo in cui viveva con la setta, sui Pirenei. A dargli un passaggio fino alla polizia, a cui lui stesso ha chiesto aiuto, era stato Fabien Accidini, uno studente che per arrotondare fa l’autista part-time e a cui Alex aveva chiesto un passaggio.

La prima persona che è stata contattata è stata  la nonna, Susan Caruana, che al Mirror ha raccontato quanto sia stato “incredibile”, vedere e sentire Alex durante la loro prima videochiamata di giovedì sera – la prima interazione diretta che aveva avuto con suo nipote in più di sei anni.  “È stato assolutamente come un sogno quando ho sentito la voce. Era incredibile”, ha affermato la donna tra le lacrime per l’emozione.

 

foto crediti dal web polizia

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