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In occasione del Beauty Report Unipro 2011, presentato a Roma, in relazione allo stato del settore make up e dei prodotti di igiene e bellezza, redatto dall’associazione degli imprenditori cosmetici italiani, è emerso che il fatturato dell’industria nel 2010 ha segnato un + 1% rispetto al 2009, registrando così profitti per 9.261 milioni di euro.

Dai dati raccolti, inoltre, sembrerebbe che non sono solo le donne a pensare all’estetica, anche il 30% degli uomini lo fa.

Tra i prodotti più acquistati abbiamo quelli per la cura delle mani, dei piedi, le trousse di trucchi e i profumi, in calo invece le creme solari, cosa molto negativa in quanto sappiamo tutti, che una pelle non protetta dal sole può essere a rischio.

Ebbene, proprio durante questo evento, il sottosegretario alla Salute Francesca Martini, ha accennato ad un’importante novità per la tutela dei consumatori del settore: la cosmetico-vigilanza.

Sembra, infatti, che a partire dalla metà del 2012, qualunque prodotto di bellezza dovrà riportare sulla confezione gli eventuali effetti indesiderati causati, esattamente come già accade per i farmaci.

“Il progetto preliminare è già pronto l’obiettivo è quello di raccogliere tutte le segnalazioni sugli effetti di qualsiasi tipo di prodotto di bellezza che in alcune situazioni possono creare problemi come durante l’esposizione al sole o durante l’assunzione di alcuni farmaci”, sono state queste le parole di Martini.

Ha poi aggiunto che bisogna stare attenti ai prodotti falsi o contraffatti, che arrivano da Paesi in cui i controlli sono minimi. Questi, sono prodotti che possono essere altamente dannosi per la salute e pertanto bisogna diffidare.

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