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Venti minuti di attesa per il sacerdote sono troppi, così inizia a celebrare il matrimonio senza la sposa, nell’imbarazzo generale dello sposo, di parenti ed amici. Questo è quanto è accaduto domenica a Livorno.

Don Maurizio De Sanctis, conosciuto come “Padre Nike”, spazientito dal ritardo della sposa, ha dato comunque il via alla cerimonia per poi ricordare, durante l’omelia e guardando negli occhi la coppia, dell’importanza del rispetto e della puntualità.

Intervistato da Il Tirreno, il parroco, si è difeso spiegando che la funzione non era privata e dunque ha dovuto iniziare senza la sposa. L’inizio della messa era previsto per le 11 e le 11.20 lei non c’era ancora, così don Nike non ha aspettato un solo minuto in più.

Secondo quanto è stato raccontato da alcuni fedeli che erano presenti, padre Nike, durante l’omelia, avrebbe bacchettato i giovani sposini, ricordando pertanto l’importanza del rispetto e della puntualità non solo il giorno delle nozze ma tutta la vita.