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Il 64esimo Festival di Sanremo sarà quest’anno più contemporaneo, più vicino alle canzoni che passano in radio rispetto alle sonorità che sono di solito associate al palco dell’Ariston. La conferma arriva dall’ascolto in anteprima delle 28 canzoni dei campioni in gara: Arisa, Cristiano De André, Giusy Ferreri, Frankie Hi-Nrg MC, Raphael Gualazzi con Bloody Beetroots, Noemi, Giuliano Palma, Perturbazione, Francesco Renga, Ron, Antonella Ruggiero, Renzo Rubino, Francesco Sarcina, Riccardo Sinigallia. Gli artisti proporranno due brani a testa.

L’edizione 2014 avrà come presentatori Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, ormai di casa. Tutti i brani, presenteranno come tematica centrale, l’eros.

Sanremo è una parola complicata perché ha in sé diverse accezioni“, ha spiegato Fabio Fazio, in conferenza stampa alla Rai di Milano. Aggiungendo anche “Una scelta che ha tenuto in considerazione innanzitutto il valore delle canzoni, la loro potenzialità rispetto al mercato. In questo senso abbiamo pensato a brani che fossero scaricabili, cioè adatti al pubblico dei consumatori“. Fabio Fazio ha introdotto con queste parole i brani dei campioni in gara al prossimo Festival di Sanremo, con una precisazione: “Non vogliamo le canzoni sanremesi nel senso classico, il Festival deve essere un punto di partenza e non di arrivo di un progetto”.

E al primo ascolto almeno tre o quattro canzoni sono degne di nota. Quella di Cristiano De Andrè dal titolo Gli invisibili. Un brano intenso con una divagazione in genovese. Poi c’è Raphael Gualazzi con due pezzi ottimi, che mettono in risalto tutta la sua vocalità esuberante. Il primo, dal titolo Tanto ci sei (con testo di Giuliano Sangiorgi), che non è altro che un blues, e l’altro Liberi o no, un brano dance . Molto buoni entrambi i brani di Ron, che confermano ancora una volta tutto il suo talento.

Poi ci sono il rap di Franki Hi NRG, con Pedala, ironica metafora esistenziale che si basa sulla bicicletta. Francesco Renga e Antonella Ruggiero che puntano invece sulle rispettive capacità vocali. Renga propone due pezzi importanti come: A un isolato da te e Vivendo adesso, firmata da Elisa, che è una sorta di invocazione amorosa. Mentre Antonella Ruggiero, punta sull’astrazione con il brano Quando balliamo e Da lontano.

Prevedibili invece i due brani scelti da Arisa, Controvento scritta dall’ex fidanzato Giuseppe Anastasi e Il primo che passa di Cristina Donà con un crescendo sul tempo di un bolero di sapore raveliano.

Quanto agli altri, Noemi conferma la suggestione della sua vocalità proponendo un brano che è una sorta di metafora botanica Un uomo è un albero. Frarncesco Sarcina, porta a Sanremo due brani rock melodici dal titolo (Nel tuo sorriso e In questa città), Giuliano Palma invece non rinuncia alla seduzione ritmica ma i due pezzi non colpiscono (Un bacio crudele e Così lontano), Riccardo Sinigallia infine con Prima di andare via riesce a far ascoltare echi lontani del nostro paese in disordine.

Ma non è tutto. Sì, perché accanto alle canzoni, ci sarà spazio anche per i super ospiti. Sicuri Claudio Baglioni, Gino Paoli con Danilo Rea, Raffaella Carrà, Laura Pausini, in forse Giorgia in coppia con Alicia Keys.