Farmaci venduti via web, in modo illegale e, soprattutto, senza prescrizione medica. Il Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza, ha oscurato ben 128 siti internet esteri.
Le “farmacie digitali” erano situate principalmente in Usa, Gran Bretagna, Russia, Ucraina e Malesia, ma eseguivano operazioni anche in Italia, smerciando medicinali online soggetti a prescrizione medica.
Più di 50 siti vendevano farmaci destinati a risolvere patologie fisiche (come Sildenafil, Viagra), una quarantina proponevano da prodotti con composti anabolizzanti (Dianabol, Stanozol, Boldenodrol). Altri vendevano farmaci eutanasici (Nembutal, Barbital) o contenenti sostanze oppiacee (Fentanil, Bromadol, Roxicodone).
In alcuni casi, i clienti potevano pagare in Bitcoin, la valuta virtuale che consente l’effettuazione di transazioni finanziarie in forma anonima. L’operazione è stata coordinata dal procuratore aggiunto Nunzia D’Elia. I siti web sono stati sottoposti a sequestro preventivo.