Spread the love

Esiste una radice impiegata dalle nostre nonne per curare tosse e stitichezza: il ramolaccio. Detto anche ravanello o rapanello.

Se ne trovano in giro di diversi colori: rosso, nero e bianco. Tondi o affusolati.

Dal gusto dolce e pungente è ideale per insaporire le insalate, ma non solo…

Si coltiva in Europa, in Cina fin dall’antichità, e questa radice è famosa per le sue proprietà curative.

E’ infatti utilizzata per detossificare e depurare l’organismo dopo un periodo di eccessi alimentari.

Oppure, per combattere la fastidiosissima ritenzione idrica, per drenare i liquidi in eccesso e favorire anche il benessere intestinale e digestivo.

Ottima anche per curare la cistite.

Inoltre, il ramolaccio contiene elevate quantità di vitamina C e per questo potrebbe essere un valido alleato per il nostro sistema immunitario e per i malanni di stagione.

Infine, i decotti di ramolaccio sarebbero ottimi rimedi della nonna per curare tosse secca e grassa.

Attenzione, però, come ogni rimedio naturale, non necessariamente può andare bene per tutti.

Consultarsi sempre con il proprio medico di fiducia, prima di poterlo assumere con una certa regolarità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.