Un centurione, durante una foto ricordo con una turista a Roma, le ha toccato il seno. Gesto che gli è costato un anno e quattro mesi di reclusione con l’accusa di violenza sessuale. Condanna arrivata dal presidente della quinta sezione penale e stessa giudice finita su tutte le pagine di cronaca per l’ormai famosa vicenda della “palpata breve”, da parte di un bidello in una scuola.
L’uomo aveva toccato il sedere di una alunna, una minorenne, mentre saliva le scale.
La vicenda è stata raccontata dal Corriere della Sera e risale a gennaio dello scorso anno. La turista, proveniente da Palermo, si avvicino’ ai centurioni presenti nei pressi del Colosseo per una foto ricordo. Tre di loro accettarono la richiesta, ma con battute e commenti piuttosto volgari. Durante lo scatto, poi, la turista si accorge che uno dei tre le ha toccato il seno. In un primo momento ha pensa a un gesto involontario. Successivamente, si è però resa conto che il centurione lo aveva fatto a è posta, in quanto è stato lo stesso a dirle: “Tanto hai poco seno!”. Da lì è partita una denuncia da parte della ragazza e la condanna per lui perché “ha costretto la donna a subire un repentino palpeggiamento al seno”. Ma, precisa il Corriere come riporta la sentenza, si è trattato di un palpeggiamento “non particolarmente invasivo perché il toccamento è stato sopra i vestiti ed è avvenuto per un brevissimo lasso temporale“.