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La spesa per il gas per la famiglia (che ha consumi medi di 1.400 metri cubi annui) nell’anno corrente (dicembre 2022-novembre 2023) è di 1.431 euro circa, al lordo delle imposte, e risulta in calo del 17,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (dicembre 2021-novembre 2022).

Lo rende noto l’Arera nella nota mensile diffusa sulle bollette del gas aggiungendo anche che sono “confermati a novembre, e per tutto il 2023, l’azzeramento degli oneri generali e la riduzione Iva al 5%, come anche per la gestione calore e teleriscaldamento”. Bolletta del gas in calo dell’1,3% per i consumi di novembre, rispetto a ottobre, per la famiglia tipo in tutela. Una piccola flessione che soddisfa in parte le associazioni dei consumatori.

“La variazione complessiva” di -1,3% è determinata interamente dalla diminuzione della spesa per la materia gas naturale” pari a 42,53 euro a megawattora. “Rimangono invece invariati gli oneri generali e la tariffa legata alla spesa per il trasporto e la misura”, aggiunge ancora l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente.

“Bene il calo del gas, anche se non si può certo dire che susciti entusiasmo, essendo pari ad appena 19 euro su base annua – sottolinea Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori -. Dimostra, però, che il rialzo del 12% di ottobre non dipendeva solo dalla stagionalità ma da una speculazione, visto che a novembre la domanda di gas sale rispetto al mese precedente, essendo i riscaldamenti accesi non solo nella zona climatica E, come Milano, ma anche nella D (Roma, Firenze, Genova) e dal 15 novembre nella C (Napoli, Bari e Cagliari). Ora chiediamo al governo di prorogare il mercato tutelato e di rinnovare tutti gli sconti in bolletta almeno per 6 mesi, ripristinando anche quelli sulla luce, scaduti dal 1° aprile 2023”.  “Ma se il prezzo del gas scende dell’1,3% rispetto a quello di ottobre 2023 e del 14,4% rispetto a novembre 2022, rispetto ai tempi pre-crisi, ovvero nel confronto con novembre 2020, il rialzo è invece astronomico: +56,2%. Rispetto alla spesa complessiva del 2020, pari a 975 euro, ora si pagheranno 492 euro in più, +50,5% per cento”, fa presente Unc.

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