Una donna di 41 anni si è buttata da un piano alto di una palazzina a Ravenna assieme alla figlioletta di sei anni, che è morta, e il loro cane meticcio nero.
La donna è stata portata dal personale del 118 in gravi condizioni all’ospedale Bufalini di Cesena.
La 41enne, che è seguita in un centro di salute mentale, avrebbe utilizzato un’impalcatura esterna che cinge il palazzo, per i lavori di ristrutturazione. E’ stata posta in arresto. Attualmente è in attesa di essere sottoposta a un intervento chirurgico.
Il pm Stefano Stargiotti ha aperto un fascicolo per omicidio pluriaggravato e uccisione di animali, dal momento che è morto anche il cane, trascinato nel volo. Si attende il referto dell’ospedale sulla donna, con analisi del sangue. Non risultano denunce da lei presentate, né particolari tensioni domestiche.
Quando è accaduto il fatto, il marito avrebbe dichiarato che era a letto e non si sarebbe accorto di nulla.
Una vicina avrebbe udito la bambina gridare, implorandola di non farlo, prima che la madre, 41 anni, si buttasse portandola con sé da un piano alto, il nono o l’ottavo.
A scoprire i corpi e dare l’allarme, gli operai al lavoro nel cantiere. Saranno valutati anche i contatti avuti nelle ultime ore dalla donna, prima di lanciarsi nel vuoto, che ha lasciato un messaggio sui social, dove spiega in modo confuso quelle che sarebbero state le sue motivazioni del terribile gesto: lanciando alcune invettive contro familiari e altre persone e riferendosi anche in alcuni passaggi alle cure a cui era sottoposto presso il centro di salute mentale.
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