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L’Ansa ha riportato ieri la notizia di una famiglia di Termoli che, dopo aver aquistato dell’aglio in un discount, ha dovuto chiamare i carabinieri in quanto questo una volta tagliato era diventato blu.

Al momento si aspettano i risultati delle analisi per capire se l’aglio della famiglia molisana possa essere stato contaminato con qualche sostanza dannosa per la salute.

L’aglio però, avrebbe, anche potuto acquisire questo colore in maniera naturale. Contiene una percentuale di zolfo che, a contatto con il rame, forma un composto verde-bluastro conosciuto come solfato di rame.

Basterebbe, infatti, una piccola quantità di metallo a far scaturire questa reazione. Sfiorandolo con un qualsiasi utensile che contenga anche pochissimo rame questo può diventare blu.

Altra spiegazione potrebbe essere data magari dal fatto che magari sia stato raccolto in anticipo e non seccato in maniera accurata.

O infine, altra causa potrebbe essere quella che sia venuto a contatto con del limone o dell’aceto: se l’aglio è piuttosto vecchio, anche il contatto con un ambiente acido può farlo diventare blu.

Allora non ci resta che aspettare riscontri in merito, per capire se si sia trattato di una cosa naturale o chimica.

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