A Roma e nel Lazio, nelle sale operatorie dell’ospedale Fatebenefratelli all’Isola Tiberina, il dottor Carlo Magliocca, chirurgo plastico del nosocomio, utilizza la nuova apparecchiatura medica per eseguire una liposuzione assistita ad acqua (water assisted liposuction), al prelievo di tessuto adiposo filtrato e finissimo e al suo successivo reinnesto.
Al momento i casi scelti per gli interventi sono stati quelli selezionati per la ricostruzione della mammella dopo intervento di quadrantectomia e radioterapia e dopo mastectomia radicale.
Questa nuova tecnica, permetterebbe di poter eseguire un prelievo di tessuto adiposo molto fine, massimo 0.9 mm di spessore, con una ottima percentuale di attecchimento.
Ebbene l’azione dell’acqua separa delicatamente le cellule adipose senza danneggiarle e senza danneggiare i tessuti nobili vicini come vasi sanguigni e nervi. Questo materiale aspirato attraverso una speciale cannula viene convogliato, in un circuito chiuso e sterile, in un contenitore dove ci sono due filtri.
Il primo, più grande, garantisce la selezione del tessuto adiposo da frammenti di tessuto fibroso aspirato, mentre il secondo filtro, più piccolo, separa le cellule adipose dall’acqua.
Questo determina un tessuto adiposo integro, fine e ricco di cellule staminali, pronto per essere reinnestato.
L’esperto spiega che l’intervento viene eseguito interamente in anestesia locale, senza alcun dolore con un ottimo confort delle pazienti e una rapida dimissione. Questa nuova tecnica, inoltre, può essere utilizzata in chirurgia ricostruttiva della mammella, per il trattamento delle ferite difficili o per la guarigione delle piaghe da decubito o delle ulcere diabetiche, nel trattamento degli esiti cicatriziali da ustione o per la bonifica dei tessuti dopo radioterapia.
Ma non solo…In chirurgia estetica adoperarla per un aumento delle mammelle senza utilizzare le protesi mammarie, e ancora per il ringiovanimento del viso, il trattamento delle rughe e molto altro.