Un innovativo sistema protesico, al posto della tradizionale parrucca, interamente realizzato in Italia in grado di migliorare il benessere psicologico e la qualità di vita delle donne con alopecia dovuta a chemioterapia per un tumore al seno. Un dispositivo sanitario, creato in Italia, sviluppato da CRLab, fatto a mano, traspirante, che ha dimostrato di migliorare la quotidianità e la vita di chi è affetto da cancro. In uno studio realizzato da Salute Donna Onlus e dagli esperti dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano. (altro…)
Una dieta troppo grassa favorisce la caduta dei capelli e l’incanutimento, oltre a lesioni cutanee. (altro…)
Un farmaco che inizialmente è stato indirizzato alla cura dell’osteoporosi si è scoperto che ora frena la caduta dei capelli e ne promuove la ricrescita. L’effetto è stato descritto sulla rivista scientifica Plos Biology dal gruppo dell’università britannica di Manchester Nathan Hawkshaw. I ricercatori l’hanno sperimentato su follicoli piliferi donati da più di 40 pazienti che si sono sottoposti a trapianto di capelli. (altro…)
Un bambino di cinque anni, Florin Petru Strambu, ha perso la vita cadendo in un pozzo a Corinaldo, paesino di cinquemila abitanti in provincia di Ancona. La tragedia, ricorda tanto, la tragica sorte del piccolo Alfredino Rampi, del giugno 1981 (quando tutti gli italiani restano incollati alla tv nella speranza di vedere un lieto fine che poi non arrivò) è avvenuta nella tarda serata di domenica.
Il piccolo si trovava in un frantoio insieme al padre e alla zia, quando si sarebbe avvicinato e poi sarebbe precipitato in un pozzo che conteneva gli scarti di lavorazione delle olive. Sulla morte del bimbo indagano i carabinieri di Senigallia.
Secondo il resoconto del Resto del Carlino che ha dato la notizia — i soccorritori si sono prodigati per estrarre il piccolo da quel pozzo. E come a Vermicino, uno di loro, un sommozzatore del 115, si è sentito male per le esalazioni provenienti dal pozzo in cui fermentavano le olive da macerare. Quando medici e pompieri sono finalmente riusciti ad afferrarlo, il bimbo era ancora vivo. Sul posto è stato fatto un tentativo di rianimazione, poi è stato portato di corsa all’ospedale della vicina Senigallia, dove Florin è morto alle 20.25.
La Regione Lombardia ha avviato un’indagine interna sull’incidente avvenuto all’Ospedale San Raffaele di Milano alcuni giorni fa. Dove una mamma ha avuto il cosiddetto «parto precipitoso» in corridoio, fuori dalla sala parto, e la neonata cadendo ha battuto la testa sul pavimento. Le sue condizioni sono buone, è stata già dimessa. (altro…)
Ricercatori dell’University of Texas Southwestern Medical Center hanno identificato le cellule che causano la crescita dei capelli e dei peli, nonché il meccanismo che fa ingrigirli.
Una scoperta che potrebbe portare gli esperti a nuovi trattamenti contro la calvizie e i capelli bianchi.
Il progetto, descritto su ‘Genes & Develpment’, è partito con uno studio incentrato sulla formazione di alcuni tipi di tumori.
Lu Le, dermatologo autore della ricerca, ha poi scoperto una proteina, chiamata KROX20 – associata allo sviluppo dei nervi – che si accende nel bulbo pilifero e avvia la formazione del pelo.
Stimola le cellule delle pelle nella produzione di un fattore chiamato Scf, essenziale per la pigmentazione del capello (o del pelo).
La ricerca infatti, condotta per ora su topi, ha permesso al team di vedere cosa accadeva in caso di alterazione di questi elementi.
Così, gli esperti sono arrivati alla conclusione che il pelo è diventato grigio senza Scf, e che cadeva ogni qualvolta le cellule produttrici di KROX20 venivano eliminate.
Ora il team ha deciso di procedere al test su cellule umane.
Il capello attraversa 3 fasi: la fase Anagen o attiva in cui i capelli crescono; la fase Telogen di transizione; e la fase Catagen di caduta, in cui la struttura del capello non è più vitale, si spezza e cade. Ma sotto a quel bulbo è già esistente un nuovo capello che ricomincia a crescere con la sua fase vitale.
Questo ordine di crescita e caduta si verifica ogni volta, tranne che nei mesi di gennaio e luglio, nei quali aumenta la percentuale di capelli che si trovano nella fase Telogen: ecco perché durante questi periodi si nota una maggiore caduta di capelli sul cuscino e nel lavandino.
Nella caduta o nel cambiamento della struttura dei capelli, il loro stato di salute possono influire anche altri fattori: lo stress, uno scarso apporto o assorbimento di nutrienti essenziali (vitamine, ferro, acido folico, sali minerali), dovuti per esempio a diete troppo rigide e sbilanciate, malattie come ipotiroidismo, sindromi da malassorbimento, anemie, celiachia, malattie epatiche, diabete e menopausa. Rivolgersi a uno specialista è sempre la cosa più opportuna da fare.
Con un esame clinico, tricologico ed ematologico vi suggerirà un adeguato programma comprensivo di quadro nutrizionale, integratori alimentari specifici, ma anche semplici regole per la cura e la detersione e altri trattamenti mirati.
Infine, un nuovo trattamento non invasivo, naturale, arriva grazie ad un filler per capelli. A base di acido ialuronico, efficace sia nelle forme di alopecia femminile che maschile. Un’innovativa tecnica di riattivazione e rigenerazione del capello.
Lo specialista esegue delle micropunturine, con aghi molto sottili, con le quali iniettata una sostanza a base di acido ialuronico reticolato e particolari peptidi (molecole) con funzione sinergica in grado di stimolare i fattori di crescita utili al capello. L’acido ialuronico consente il rilascio prolungato dei peptidi biomimetici che intervengono nei processi di ricrescita e anticaduta dei capelli. Inoltre aiuta a riattivare la circolazione sanguigna nel cuoio capelluto e a rivitalizzare il follicolo pilifero.
I miglioramenti grazie a questo trattamento sono visibili già a distanza di due mesi. Necessarie 4 sedute, una ogni due settimane.
Perdita di capelli? Due farmaci già utilizzati nell’uomo per curare l’artrite reumatoide e un tumore del midollo potrebbero essere efficaci contro l’alopecia areata. (altro…)
Una brutta esperienza per Valeria Marini. Ha rischiato di farsi veramente male, i ieri. Di rompersi una caviglia per colpa di un fan troppo caloroso che le si è piombato addosso, all’uscita dell’aeroporto di Bari.
La showgirl stava raggiungendo il suo autista, ed è caduta per terra. Parteciperà tra poco alla prossima edizione del Grande Fratello Vip .
Era a Bari per un evento organizzato da Gianluca Mech. Valeria ora Valeria “sta bene”, ma lo spavento è stato tanto. A comuncarlo è il suo ufficio stampa.
Per lei, questa è stata una settimana molto dura ed intensa, sia dal punto di vista lavorativo che privato. L’ex Patrick Baldassari si è già fatto vedere in giro mentre baciava la sua nuova fiamma. Mentre al Grande Fratello Valeria dovrà fare i conti, come in molti sostengono, con la sua rivale di sempre, Pamela Prati.
Brutto incidente per il senatur Umberto Bossi. L’ex leader del carroccio è caduto proprio a Montecitorio.
Ieri pomeriggio è scivolato nel cortile procurandosi una frattura scomposta di radio e ulna al braccio sinistro.
Dopo un primo soccorso avvenuto presso l’infermeria della Camera dei deputati, Bossi è stato subito portato al policlinico Umberto I Gemelli e affidato alle cure del professor Giuliano Cerulli, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ortopedia e traumatologia.