Con l’arrivo del nuovo anno aumentano luce e gas. Gravando, non poco, sulle tasche delle famiglie italiane.
Nel dettaglio, per l’elettricità la spesa (al lordo tasse) per la famiglia-tipo nell’anno «scorrevole» (cioè compreso tra il 1° aprile 2017 e il 31 marzo 2018) sarà di circa 535 euro, con una variazione +7,5% rispetto ai 12 mesi corrispondenti dell’anno precedente (1° aprile 2016-31 marzo 2017) e questo comporterà un rincaro di circa 37 euro all’anno. Nello stesso periodo la spesa della famiglia-tipo per la bolletta del metano sarà di circa 1044 euro, con una variazione +2,1% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente, corrispondente a un aumento di circa 22 euro/anno.
A determinare gli aumenti sarebbero per l’elettricità una serie di fattori concomitanti: la ripresa dei consumi, l’indisponibilità prolungata di alcuni impianti nucleari francesi, alcune limitazioni nei transiti di elettricità sulla rete italiana, la minore disponibilità della generazione idroelettrica nazionale dovuta alla scarsa piovosità (il 2017 passa coma l’anno più arido degli ultimi 200) e l’aumento stagionale dei prezzi all’ingrosso del gas a livello europeo. Elementi ai quali si aggiunge un aumento della componente «dispacciamento» e degli oneri legati alle risorse «interrompibili» per la sicurezza del sistema elettrico, oltre all’aumento degli oneri generali di sistema (rafforzamento delle agevolazioni per le industrie manifatturiere energivore).
Nel terzo trimestre del 2017 sono previsti dei rincari per la bolletta dell’elettricità mentre è previsto un calo per quella del gas.
Dal prossimo 1° luglio infatti, per una la famiglia-tipo (consumi elettrici di 2.700 kWh all’anno con una potenza impegnata di 3 kW e consumi sono di gas di 1.400 metri cubi annui), la bolletta dell’elettricità registrerà una variazione del +2,8%, mentre quella del gas una diminuzione del -2,9%.
È quanto prevede l’aggiornamento delle condizioni economiche di riferimento per le famiglie e i piccoli consumatori in tutela per il terzo trimestre 2017 pubblicato dall’Autrità per l’Energia.
E’ l’Italia il terzo produttore mondiale di biogas e ha autorizzato i primi dieci impianti di raffinazione e distribuzione di biometano all’uso autotrazione.
Una fonte di energia rinnovabile che, secondo il Consorzio italiano biogas (Cib), rappresenta il futuro sia nel settore dei trasporti sia in quello della produzione elettrica.
Queste alcune delle novità che sono emerse nel corso di Ecomondo, il convegno su biocarburanti e green economy che si è tenuto a Rimini dal 3 al 6 novembre.
Ecco in arrivo una bella novità nel campo delle energie rinnovabili. Dall’Inghilterra un cassonetto simile a quello dell’immondizia, Ecobot, un vero robot ecologico che cambierà sicuramente, le modalità con cui verranno trattati i rifiuti. (altro…)