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La neurite è un termine che sta ad indicare uno stato infiammatorio acuto a carico di un nervo periferico. Con il termine neuropatia si indica una condizione morbosa cronica. Quando il processo coinvolge invece, più nervi si parla di polineurite (o polineuropatia).

Si tratta di una famiglia di patologie che colpiscono il sistema nervoso periferico: vale a dire, quel complesso di nervi che collega il sistema nervoso centrale (encefalo e midollo spinale) con i muscoli, la pelle e gli organi interni.

Tra le possibili cause abbiamo:

1. i traumi (anche i microtraumi continui);
2. la compressione di un nervo a causa di una frattura saldata mala o a frammenti di osso o a un tumore che, crescendo, comprime il nervo;
3. la compressione di un nervo alla radice del midollo spinale, come nel caso delle artriti o nell’ernia del disco; 4. malattie da carenza, come nel caso di mancanza di vitamine, alcolismo cronico o in certi casi di diabete in stadio avanzato; diversi agenti tossici, come il piombo, che possono colpire i nervi periferici e causare, pertanto, una neurite diffusa; infine numerose infezioni generalizzate che possono colpire i nervi periferici.

Come si manifesta?

1. Formicolii, simili a punture di aghi e spilli, torpore alle mani e ai piedi o nelle regioni a cui il nervo interessato si distribuisce (si rientra nel termine parestesie);
2. debolezza o atrofia dei muscoli dell’area compromessa;
3. diminuzione o assenza dei riflessi muscolari, nell’area innervata dai nervi colpiti;
4. diminuzione o perdita della sensibilità nella parte interessata;
5. dolore anche se non costante.

Come avviene la diagnosi?

Si eseguono due esami fondamentali: l’elettromiografia e l’elettroneurografia (o velocità di conduzione sensitivo-motoria).

Come si cura?

Le terapie sono diverse a seconda delle cause e della tipologia di neuropatia da trattare. Per la polineuropatia causata da un’infezione batterica, ad esempio, si procederà con il trattamento antibiotico; quando la causa è invece il contatto con agenti tossici o l’assunzione di un farmaco nocivo per l’organismo, si interviene interrompendo il contatto o la somministrazione del medicinale. Il primo scopo della terapia è quello di eliminare la causa, per dare al nervo il tempo e il modo di rigenerarsi. Il recupero può essere sia totale che parziale, a seconda della gravità della lesione iniziale.

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