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Il fumo si sa uccide in tutto il mondo circa sei milioni di persone ogni anno, mentre solo in Italia i morti sono 83mila.

Naturalmente, molto pericoloso è anche il fumo passivo a maggior ragione se respirato in spiaggia.

Sì, perché, secondo i ricercatori dell’Istituto dei Tumori di Milano che hanno condotto un esperimento su una spiaggia di Livorno, il fumo di 2 sigarette a cinque metri di distanza può arrivare a produrre picchi di idrocarburi policiclici aromatici fino a 7 volte superiori ai valori standard.

Gli idrocarburi policiclici aromatici, ricordiamo che sono tra le sostanze più tossiche che vengono prodotte dalla combustione del tabacco.

Fumare dunque in spiaggia è dannoso per l’ambiente circostante, ma soprattutto per le persone che respirano il fumo passivo.

Proprio ieri, si è tenuta la Giornata Mondiale contro il fumo, promossa dall’Organizzazione Mondiale della sanità ed è risultato veramente sorprendente scoprire come il fumo passivo respirato in spiaggia possa fare un danno superiore all’ambiente e alle persone, rispetto alla città.

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