Sarà un Capodanno blindato quello di quest’anno, per allarme terrorismo lanciato all’Occidente. A soli venti giorni dalla strage di Berlino, e una settimana dall’uccisione dell’autore dell’attentato Anis Amri alle porte di Milano, le città italiane si preparano a festeggiare l’arrivo del nuovo anno ma con la massima attenzione per le misure di sicurezza.
Da Milano a Roma, da Venezia a Napoli la paura è veramente tanta. E’ ancora vivo il ricordo, il terrore per l’attentato avvenuto al mercatino di Natale della vecchia Berlino.
Sul web jihadisti continuano a lanciare appelli ai “lupi solitari”, esortandoli ad entrare in azione per colpire l’Occidente. Il ministro dell’Interno Marco Minniti fa sapere che: «La guardia è altissima, non l’abbassiamo nemmeno per un attimo. Abbiamo un sistema di sicurezza a tutto campo con l’obiettivo di garantire la massima tranquillità».
Tiratori scelti saranno posizionati sui tetti delle case a Roma pronti a fermare qualunque mezzo provi a violare le zone rosse; metal-detector saranno installati per entrare in piazzale Michelangelo a Firenze dove i vicoli del centro storico saranno controllati da pattuglie del reparto Folgore; fioriere anti-tir sono state già posizionate sia in piazza Duomo a Milano che sul lungomare partenopeo; un drone volerà invece nel cielo di Bologna per inviare immagini in tempo reale alla questura. La città veneta chiude invece alla navigazione i canali per il gran concerto che si terrà in piazza San Marco mentre a Palermo sono già pronti venti cecchini nei posti chiave dei festeggiamenti.