Sono in corso in Vaticano “accertamenti” sul rinvenimento di alcune ossa in un’area extraterritoriale vaticana in un edificio di proprietà della Santa Sede.
Si tratta di un locale annesso alla sede della Nunziatura apostolica di via Po a Roma.
Lo si apprende dall’ANSA. Allo stato attuale non è ancora certo a che epoca risalgano i resti e se riguardino una sola persona. In passato si sarebbero verificati altri casi analoghi. La mente va però subito alla scomparsa della giovane Emanuela Orlandi e alla sua povera famiglia che da anni attende giustizia e verità.
Per questo motivo, si stanno eseguendo comparazioni, concentrate in particolare sul cranio e sui denti, per verificare se i resti rinvenuti si ricolleghino appunto al caso di Emanuela Orlandi.
Le indagini sono coordinate dalla magistratura italiana.