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Carabiniere di 35 anni, Mario Rega Cerciello, vicebrigadiere, è stato ucciso a Roma mentre tentava di fermare due rapinatori che avevano derubato una donna. Un altro è rimasto ferito. L’episodio è avvenuto in pieno centro a Prati. La vittima, un’italiana, era stata borseggiata martedì sera nei pressi di piazza Cavour. Subito dopo il colpo la donna chiamando al telefono ha cercato di recuperare almeno la borsa con i documenti e le chiavi di casa. A rispondere, però, sono stati proprio i due balordi che hanno tentato di estorcere alla donna un po’ di soldi.

I due uomini ora ricercati avevano richiesto cento euro in cambio della restituzione del borsello rubato con il «cavallo di ritorno». All’appuntamento fissato giovedì notte dai due poco lontano dal luogo del borseggio, in via Pietro Cossa, la vittima è stata accompagnata dai carabinieri che avevano preparato la trappola.

Una volta arrivata sul posto, iniziato lo scambio, i militari sono intervenuti per tentare di bloccare i due nordafricani, probabilmente magrebini. Ne è nata così una feroce collutazione. Uno dei malviventi, per tentare la fuga, ha estratto un coltello colpendo più volte uno dei militari. Il vicebrigadiere si è accasciato a terra, mentre gli altri colleghi, uno dei quali è rimasto ferito, tentavano inutilmente di fermare i rapinatori.

Sul posto sono accorse poi pattuglie e pronto soccorso. Il vicebrigadiere, trasportato d’urgenza al Santi Spirito, è morto poco dopo il ricovero. Almeno sette i fendenti che ha subito, uno dei quali proprio vicino al cuore.

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