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Potranno tornare a lavorare nei luoghi d’origine se passerà l’art. 30, comma 1, del Decreto Legislativo n. 165/2001, medici, infermieri, infermieri pediatrici, ostetriche/i, oss e professioni sanitarie.

Se ciò accadrà, non sarà più necessario per le mobilità volontarie richiedere il nulla osta all’azienda sanitaria in cui si lavoro. Si ci potrà trasferire liberamente senza più dinieghi e lungaggini di sorta.

Il Decreto si occuperà della riforma dell’intera Pubblica Amministrazione e non riguarderà solo l’ambito sanitario e socio-sanitario.

Ecco le novità inserire nel Comma 1:
a) vengono soppresse le parole previo assenso dell’amministrazione di appartenenza

b) e dopo il primo periodo vengono inseriti: è richiesto il previo assenso dell’amministrazione di appartenenza, nel caso in cui si tratti di posizioni infungibili, di personale assunto da meno di tre anni o qualora la suddetta amministrazione di appartenenza abbia una carenza di organico superiore al 20% per la qualifica corrispondente a quella del richiedente; è fatta salva la possibilità di differire, per motivare esigenze organizzative, il passaggio diretto del dipendente, fino ad un massimo di 60 giorni dalla ricezione dell’istanza di passaggio diretto ad altra amministrazione.

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