Uno dei farmaci più utilizzati al mondo per il trattamento del diabete, potrebbe essere cancerogeno. A dare l’allarme la Merck Co. che ha affermato di aver rilevato la contaminazione in alcuni campioni e di averla immediatamente segnalata alle autorità di regolamentazione federali.
La Food and Drug Administration statunitense, a sua volta, ha diramato un comunicato stampa, invitando però i pazienti a non interrompere il trattamento. “Il popolare farmaco per il diabete Januvia – ha fatto sapere la FDA – può contenere tracce di un probabile cancerogeno, ma i pazienti dovrebbero continuare a usare il farmaco perché potrebbe essere pericoloso interromperne l’assunzione”.
Il medicinale, conosciuto genericamente con il nome Sitagliptin, avrebbe al suo interno tracce importanti di Nitroso-STG-19 (NTTP). “Rimaniamo fiduciosi nella sicurezza, efficacia e qualità dei nostri medicinali contenenti Sitagliptin”, ha ribadito la casa farmaceutica al New York Times. Tuttavia ha affermato la FDA “L’NTTP appartiene alla classe dei composti della nitrosammina e alcuni di questi sono classificati come probabili o possibili cancerogeni per l’uomo sulla base di test di laboratorio”.