Caro bollette pesa anche sulle tasche degli smart worker. Per una persona che lavora due giorni a settimana l’aumento dei costi dei consumi domestici di luce e gas può incidere sino a 400 euro in più l’anno. Lo rileva una ricerca condotta dall’Osservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano, presentata durante il convegno “Smart Working: Il lavoro del futuro al bivio”.
Sempre secondo quanto emergerebbe dall’indagine condotta, lo smart working farebbe comunque risparmiare. Nella stessa ipotesi di due giorni alla settimana di lavoro da remoto, i lavoratori mettono da parte in media circa 1.000 euro all’anno per effetto della diminuzione dei costi di trasporto. Con l’aumento dei costi dei consumi domestici di luce e gas, il risparmio si ridurrebbe, però, a una media di 600 euro l’anno.